"Piccolo Buddha" è un termine che si riferisce comunemente al film del 1993 diretto da Bernardo Bertolucci, ma può anche riferirsi a bambini reincarnati riconosciuti da monaci buddisti come la reincarnazione di un lama o maestro spirituale.
Il film "Piccolo Buddha" segue tre storie parallele:
Il film esplora temi come la reincarnazione, la sofferenza, l'illuminazione e la natura del buddismo.
Nel buddismo tibetano, la ricerca e il riconoscimento di "tulku" (reincarnazioni di maestri spirituali) è una pratica importante. Quando un lama muore, i monaci cercano segni che indichino dove si è reincarnato, spesso in un bambino. Questi bambini, a volte chiamati "piccoli Buddha", vengono istruiti fin dalla tenera età e preparati per riprendere il ruolo del loro predecessore. Questo processo coinvolge test che includono il riconoscimento di oggetti appartenuti al lama defunto. La vita di un "piccolo Buddha" è caratterizzata da studio intenso e pratica spirituale.